Il 24 ottobre alla Fortezza da Basso di Firenze, nell’ambito della 16° edizione della Rassegna della PA, un incontro sulla legge regionale che incentiva e sostiene e l’imprenditorialità di giovani, donne e lavoratori con ammortizzatori sociali. Imprenditori beneficiari delle agevolazioni previste dalla legge diranno la loro. Nel programma dei lavori anche il punto sull’attuazione della legge. L’incontro è promosso dall’Assessorato alle Attività produttive, Lavoro e Formazione della Regione Toscana e dall’Ufficio Giovanisì
Nell’ambito della rassegna dedicata alla Pubblica Amministrazione, Dire e Fare, giunta quest’anno alla sua XVI edizione (23-25 ottobre 2013), si svolgerà a Firenze giovedì 24 ottobre alla Fortezza da Basso l’incontro “Fare Impresa in Toscana. Come orientare giovani, donne e lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali” (ore 15-17 c/o sala dello stand della Regione Toscana). L’incontro è dedicato alla legge regionale n. 21/2008, strumento normativo che la Regione ha definito per favorire l‘avvio di nuove imprese e l’autoimprenditoria da parte di giovani, donne e lavoratori con ammortizzatori sociali ed inserito tra le linee di intervento del progetto Giovanisì.
L’incontro è rivolto in particolare agli amministratori locali, ma anche ai destinatari delle agevolazioni: saranno infatti illustrate le agevolazioni previste e le modalità di accesso alle agevolazioni.
L’iniziativa inoltre costituisce un momento formativo per gli operatori degli sportelli Giovanisì Infopoint presenti sul territorio regionale. Le risorse a disposizione della l.r. n. 21/2008 “Promozione dell’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali” (modificata con l.r. n. 28/2011), ammontano a 12 milioni di euro per i primi tre anni di attuazione, per il 50% destinati a finanziare le imprese di giovani fino a 40 anni, per il 30% le imprese a titolarità femminile, per il 20% le imprese costituite da lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali.
Ad oggi su 1.433 domande presentate, 1.101 sono state approvate e a 665 imprese è già stato erogato il finanziamento.
Altro obiettivo dell’iniziativa è quello di fare il punto sullo stato di attuazione della legge regionale 21/2008 e sui risultati che ha permesso di raggiungere. In questo contesto, alcuni giovani imprenditori che hanno beneficiato delle agevolazioni della legge, metteranno in luce, dal punto di vista dell’utente finale, i punti di forza e i punti di debolezza dei benefici derivanti dall’applicazione della legge.
Parteciperanno:
Gianfranco Simoncini, Assessore alle Attività produttive, Lavoro e Formazione della Regione Toscana
Simonetta Baldi, Responsabile Settore Politiche orizzontali di sostegno all’impresa della Regione Toscana
Chiara Criscuoli, Responsabile Progetto Giovanisì della Regione Toscana
Laura Innocenti, Responsabile Fidi Toscana Giovani
Seguirà un dibattito coordinato da Alessandro Cavalieri, Direttore Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze della Regione Toscana.
Il programma
15.00 Introduzione Gianfranco Simoncini, assessore alle Attività produttive, Lavoro e Formazione
della Regione Toscana.
15.15 I risultati della LR 21/2008 modificata dalla LR 28/2011 Simonetta Baldi, responsabile del settore Politiche orizzontali di sostegno all’impresa della Regione Toscana.
15.30 La diffusione del Fare Impresa sul territorio toscano e l’esperienza degli sportelli Giovanisì
Chiara Criscuoli, responsabile progetto Giovanisì della Regione Toscana.
15.45 Modalità di accesso alle agevolazioni previste dalla legge regionale 21 Laura Innocenti responsabile Fidi Toscana Giovani.
16.00 Il percorso di avviamento alla creazione di una nuova impresa Imprenditori beneficiari della misura Fare impresa di Giovanisì.
16.15 Dibattito coordina Alessandro Cavalieri, direttore generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze della Regione Toscana.
Firenze, giovedì 24 ottobre 2013, ore 15-17
Sala Stand Regione Toscana – Fortezza da Basso
‘Fare Impresa in Toscana’
Come orientare giovani, donne e lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali all’autoimprenditorialità con la Legge Regionale 21.