Diana Bracco, presidente di Expo 2015 Spa e commissario del padiglione, ha firmato a Firenze un protocollo di intesa con la Regione Toscana. La copia del capolavoro di Michelangelo sarà posta nella Piazza di accesso del Padiglione Italia.
“Vogliamo contribuire al rilancio del paese”, ha affermato Diana Bracco, secondo cui in questo senso il David ha “un valore emblematico”.
“Penso che la scelta sia molto indovinata, perché è un capolavoro di valenza universale che subito parla dell’Italia”, ha affermato Cristina Acidini, soprintendente al Polo Museale Fiorentino.
“Ci hanno chiesto di poter disporre di una copia al vero del David di Michelangelo nel padiglione”, ha spiegato Acidini, “Ci sono diverse copie reperibili, penso che sceglieranno una, è a cura del Padiglione Italia decidere come presentarla. Ricordiamoci anche che David era un pastore, prima che diventasse il giovane difensore di Israele abbattendo il gigante, quindi la filiera alimentare gli appartiene”.
“Sono contento per la scelta del David”, ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana. “L’Italia ha bisogno di ritrovare fiducia in se stessa, è importante credere in noi stessi e mostrare al mondo ciò di cui siamo capaci di fare”.