Con l’inizio della stagione che offre più opportunità per “I lavori green” sarà presentato il primo Dossier “Lavorare e vivere green in Italia” con analisi aggiornate, nuovi strumenti di accesso, esperienze concrete e potenzialità occupazionali, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente istituita dall’Assemblea Generale dell’Onu.
L’iniziativa è della Coldiretti che Mercoledì 4 giugno alle ore 9,00 sarà a Firenze al Nelson Mandela Forum con migliaia di agricoltori che hanno consentito all’Italia di conquistare valori da primato sul piano ambientale anche grazie ad esperienze imprenditoriali uniche, innovative e sostenibili in grado di generare lavoro e reddito che saranno presentate dal vivo nell’Open Space “Lavorare con la Green Economy” allestito per l’occasione.
Sarà presente il Presidente nazionale Roberto Moncalvo insieme a numerosi ospiti, dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti fino ai Governatori di diverse regioni, ma ci sarà anche il procuratore Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’”Osservatorio sulla criminalità nell’agroalimentare”, il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti, il presidente di Coop Italia Marco Pedroni e molti altri rappresentanti del mondo economico, istituzionale e della cultura.
Nel Dossier della Coldiretti ci sarà la prima analisi sulle aspirazioni occupazionali dei giovani, sulla decisa svolta green degli indirizzi di studio e sulle opportunità di lavoro che possono arrivare dalla green economy, ma sarà attivata anche la prima banca dati delle aziende agricole che assumono alla quale potranno accedere anche i giovani che con l’imminente fine della scuola vogliono partecipare alla raccolta di frutta e verdura, alla vendemmia e impegnarsi in un agriturismo.
Non mancheranno indicazioni e consigli per chi vuole fare una vita piu’ green nella scelta del luogo di residenza o nel momento di fare la spesa e per questo verrà aperta per l’occasione l’esposizione sulla “Top ten dei cibi che inquinano” sulla base del loro impatto ambientale.
Fonte: Coldiretti Toscana