La Regione Toscana, con decreto n. 2841 del 19 giugno 2015, ha approvato e pubblicato il bando “Aiuti all’avviamento di imprese per giovani agricoltori. Pacchetto Giovani – Annualità 2015“. Si tratta di un bando “condizionato”, ovvero subordinato al recepimento del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 da parte della Giunta regionale e all’esame dei criteri di selezione da parte del nuovo Comitato di Sorveglianza.
Scadenza e presentazione della domanda
La domanda di aiuto deve essere presentata utilizzando la modulistica presente sull’anagrafe ARTEA (www.artea.toscana.it) successivamente alla data di pubblicazione del bando sul BURT ed entro le ore 13 del 2 novembre 2015.
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NOTA:
Si comunica che, a causa del trasferimento di due delle sedi di ARTEA e del relativo CED, tutti i servizi erogati da Artea saranno interrotti dal 20 al 24 luglio 2015, pertanto in tale periodo non sarà possibile comunicare con ARTEA né accedere al suo Sistema Informativo, ivi compresa la presentazione delle domande sui bandi attualmente aperti: “Aiuti all’avviamento di imprese per giovani agricoltori. Pacchetto Giovani – Annualità 2015″ e “Progetti integrati di filiera – annualità 2015″. Chiuderà anche l’Ufficio Relazione con il Pubblico.
Ricordiamo che la domanda di aiuto per la partecipazione al bando sul pacchetto giovani deve essere presentata entro le ore 13 del 2 novembre 2015; la domanda per la partecipazione al bando PIF invece deve essere presentata entro il 30 settembre 2015.
Per le emergenze rimane attivo unicamente il seguente numero telefonico: 055/0518431.
Ci scusiamo per il temporaneo disagio.
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Finalità del bando
Il pacchetto giovani è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo, offrendo ai giovani la possibilità di accedere ad una serie di strumenti in grado di sostenere e sviluppare le loro capacità imprenditoriali. Si interviene secondo una logica di progettazione integrata che consente al giovane di ottenere un premio per l’avviamento dell’attività agricola e contemporaneamente ricevere dei contributi agli investimenti finalizzati all’assestamento strutturale e all’ammodernamento delle strutture e dotazioni aziendali.
Punti salienti del Bando
1) Soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto
Per poter accedere al “Pacchetto giovani”, i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione), al momento della presentazione della domanda di aiuto, devono:
avere un’età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (non compiuti);
insediarsi in qualità di capo azienda nei 6 mesi precedenti alla presentazione della domanda di aiuto acquisendo per la prima volta la partita IVA come azienda (individuale, società, cooperativa) agricola;
possedere conoscenze e competenze professionali adeguate impegnandosi a diventare IAP (imprenditore agricolo professionale) entro la data di conclusione del piano aziendale;
essere conformi alla definizione di “agricoltore attivo” (art. 9 Reg. UE 1307/13) entro 18 mesi dalla data dell’insediamento;
presentare un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività dell’azienda agricola;
impegnarsi a diventare ” agricoltore attivo” ai sensi del Reg. (UE) 1307/2013 entro 18 mesi dalla data dell’insediamento;
insediarsi in un’azienda agricola che al momento della presentazione della domanda ha la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di standard output non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro.
2) Entità del premio
Il premio per il primo insediamento ammonta a 40.000 euro per ciascun giovane che si insedia, con aumento a 50.000 euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti completamente in aree montane.
In caso di insediamenti plurimi sono erogati fino ad un massimo di cinque (5) premi con la presentazione di un unico piano aziendale.
3) Sottomisure/operazioni del Pacchetto Giovani
Nel “Pacchetto giovani”, oltre alla specifica sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori”, che consente di ottenere il premio di primo insediamento, è prevista anche l’attivazione obbligatoria di almeno uno fra i tipi di operazione 4.1.2, 4.1.5, 6.4.1, 6.4.2. Di seguito si riporta una tabella riepilogativa dei tipi di operazione e delle relative tipologie di investimenti ammissibili:
Codice e descrizione misura | Codice e descrizione sottomisura | Tipo di operazioni | Descrizione investimenti e costi ammissibili |
4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali | 4.1. “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”
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4.1.2 “Investimenti in aziende agricole in cui si insedia un giovane agricoltore” | |
4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole” | |||
6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese |
6.4 “Sostegno agli investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole |
6.4.1 “Diversificazione delle aziende agricole” | |
6.4.2 “Energia derivante da fonti rinnovabili nelle aziende agricole” |
La sottomisura 4.1 riconosce un sostegno agli investimenti riguardanti le attività di produzione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti appartenenti all’allegato I del trattato UE e per impianti tecnologici finalizzati alla produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, limitatamente per il fabbisogno energetico dell’azienda.
La sottomisura 6.4 intende incentivare gli investimenti per l’attività di diversificazione aziendale ed economica necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali. Il sostegno è riconosciuto per interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica, per attività sociali e di servizio alle comunità locali, di agricampeggio, di fattorie didattiche, di svago e ricreative, oltre che per impianti tecnologici finalizzati alla produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, con la possibilità di vendita della stessa.
4) Minimali e massimali
Per ciascun giovane che si insedia è prevista una soglia minima pari a 50.000 euro di investimenti ammessi a finanziamento sulle sottomisure complessivamente attivate nel Pacchetto Giovani (4.1 e 6.4) ed indicate nel piano aziendale.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per le sottomisure attivate (4.1 e 6.4) per ogni giovane che si insedia, non può essere superiore a 130.000 euro.
Per ciascuna delle singole sottomisure attivate l’importo minimo del contributo concedibile è pari a 5.000 euro.
5) Percentuali di contribuzione delle sottomisure attivate
Sottomisura 4.1:
50% per investimenti riguardanti esclusivamente l’attività di produzione di prodotti agricoli, con maggiorazione del 10% per investimenti realizzati in aziende ricadenti completamente in aree montane;
40% per investimenti riguardanti attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti appartenenti all’Allegato I del Trattato.
Sottomisura 6.4:
50% con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende con superficie condotta che ricade completamente in zona montana.
30% solo nel caso di produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici (tipo di operazione 6.4.2) e solo se sono soddisfatte particolari condizioni espresse nel bando (par. 6. dell’Allegato A).
6) Il Piano aziendale
Al momento della presentazione della domanda di aiuto, il richiedente deve presentare un piano aziendale della durata massima di 30 mesi. Il piano aziendale deve contenere le seguenti informazioni:
7) I criteri di selezione
Il massimo punteggio attribuibile ad una singola domanda di aiuto è pari a 47. Le domande di aiuto con un punteggio totale al di sotto di 5 punti saranno escluse dall’aiuto.
I macro criteri utilizzati per l’assegnazione del punteggio sono:
8) Dotazione finanziaria del bando: 40 milioni di €.
Per conoscere tutti i dettagli necessari per poter partecipare al bando consultare il testo integrale del bando.
Per informazioni è possibile compilare il modulo on-line.
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Nella foto: Azienda Agricola Pancole