Stop alle contraffazioni: la legge ‘salva olio’ è finalmente realtà
Marcelli: l’etichetta chiara è una potente arma a tutela dei produttori olivicoli aretini e toscani e dei consumatori
La legge “salva olio made in Italy” è finalmente realtà. “Questo significa – spiega Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Arezzo e Toscana – avere ora una grande arma a tutela sia dei produttori aretini e toscani, sia dei consumatori che, grazie a questa battaglia portata avanti in tutte sedi istituzionale dalla Coldiretti, potranno gli uni vendere e gli altri acquistare in sicurezza l’olio prodotto in questi magnifici territori”.
Ma cosa prevede la norma? Marcelli, che ha seguito da vicino l’iter di approvazione, spiega: “La legge prevede l’estensione del reato di contraffazione di indicazioni geografiche a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull’origine, l’introduzione di sanzioni aggiuntive come l’interdizione da attività pubblicitarie per spot ingannevoli, il rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni al diritto di accesso ai dati sulle importazioni aziendali, il riconoscimento di nuovi parametri e metodi di controllo qualitativo alla fissazione di sanzioni in caso di scorretta presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi, e l’introduzione in etichetta del termine minimo di conservazione a 18 mesi dalla data di imbottigliamento: l’unanimità nell’approvazione della legge da parte di tutti i gruppi parlamentari al Senato e alla Camera e il parere positivo del Governo rappresentano un grande successo per l’olio made in Italy e, soprattutto, per la produzione olearia Made in Tuscany“.
In questi lunghi mesi anche Coldiretti Arezzo, seguendo il percorso portato avanti da tutta la Confederazione, si è mobilitata con eventi e manifestazioni e “il risultato – secondo Marcelli – rappresenta un passo straordinariamente importante nella direzione della trasparenza e della lotta alla contraffazione sugli oli extravergini di oliva a tutela dei produttori e dei cittadini, un provvedimento che Coldiretti ha fortemente chiesto e ottenuto”.
Con la nuova legge – spiega Coldiretti Arezzo – finalmente viene regolamentata una materia di primaria importanza, che permette anche al consumatore di riconoscere l’autenticità dei prodotti, offrendo agli operatori economici uno strumento per valorizzare l’olio extra vergine di origine sia sul mercato italiano sia all’estero.
“La nostra battaglia a favore del made in Italy – conclude Marcelli – non finisce con l’ottenimento questa norma, ma continuerà per consentire che la tutela dei prodotti agricoli nazionali sia completa e raggiunga tutti i settori, in modo da promuovere in maniera definitiva il cammino del progetto Coldiretti per una filiera agroalimentare sicura e tutta italiana”.
By: Arezzo Web