La presentazione tenutasi oggi Lunedì 10 Luglio in Consiglio Regionale della Toscana ha messo in luce le potenzialità e gli obiettivi raggiunti dal marchio Made in Tuscany in questi quattro anni di vita, e in virtù di questo anche l’opportunità di un salto di qualità.
Lunedì 10 Luglio alle ore 11:30 presso la Sala Gigli del Consiglio Regionale della Toscana, si svolgerà la presentazione alla presenza della stampa del marchio collettivo e il connesso portale internet Made in Tuscany a cui hanno già aderito circa cinquecento imprese.
Il Ministero dello Sviluppo Economico della Repubblica Italiana – Direzione generale per la lotta alla contraffazione, ci ha comunicato l’avvenuto deposito e la definitiva approvazione brevetto del nostro marchio collettivo in tutti i settori merceologici.
La Regione Toscana, per mano del Presidente Enrico Rossi, ha deciso di sostenere l’attività svolta da “Made in Tuscany” di promozione delle aziende autenticamente toscane.
Più certezze sui tempi per gli imprenditori che devono chiedere un’autorizzazione ambientale, ma anche moduli tutti uguali e identiche procedure e passaggi in tutta la Toscana.
La tutela del territorio e del paesaggio come nuova opportunità di sviluppo e la diffusione di nuove esperienze imprenditoriali per portare nel mondo l’antica sapienza del fare bene.
Efficientamento energetico delle imprese toscane, è stata annunciata stamani l’uscita di un nuovo bando da 3 milioni di euro che prevede una priorità per le ditte colpite da eventi calamitosi: oltre la metà delle risorse in campo, ovvero 1,9 milioni di euro, saranno destinate a quelle imprese che sono state danneggiate dalle alluvioni o i…
Il sistema Moda ha un peso rilevante nel manifatturiero italiano, posizionandosi secondo nella graduatoria per numerosità di addetti operanti nel settore, subito dietro alla metallurgia; la Moda infatti impiega circa 540.000 persone (il 12,8% del totale addetti del manifatturiero), di cui oltre 140.000 nella filiera della pelle.
Un consuntivo 2014 ancora in negativo. Emerge dall’analisi congiunturale Trend, con cui CNA Toscana in collaborazione con ISTAT analizza i dati della contabilità di migliaia di micro e piccole imprese della regione.
Le prime stime della calamità che sta colpendo la località maremmana. La cooperativa pescatori è in ginocchio, il presidente Piro: «Una perdita economica che si aggira sui 15-20 milioni di euro»